COLMAD

Alla c.a. dei Soci COLMAD

Gentilissimi Soci,
a nome e per conto del Presidente COLMAD, Prof. Bruno Annibale, si inoltra la seguente comunicazione del Presidente dell’Intercollegio.
Con i migliori saluti
La segreteria
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Carissime e carissimi,
vi scrivo queste poche righe per rispondere alle sollecitazioni ed alle, più che condivisibili e comprensibili, preoccupazioni che alcuni di voi mi hanno espresso a voce e vari mezzi informatici.

I temi sono quelli trattati nell’ultima riunione dell’Intercollegio:

1. nuove norme su Scuole Specializzazione e (più sullo sfondo)

2. revisione del sistema di accesso a medicina.

1. Le preoccupazioni, sul primo tema, sono ovviamente anche amplificate dalla iperattività mediatica che i rappresentanti sindacali delle categorie ospedaliere ed alcune associazioni di specializzandi stanno dando alla questione descrivendola come una vittoria di categoria con frasi del tipo “Stop al Monopolio dell’Università”.

Non sto ad annoiarvi su quanto già fatto: mozioni e note al MUR, richiesta di parere all’Ufficio Legislativo MUR di concerto con la Conferenza dei Presidi e Scuole e conseguente comunicato stampa, gestito da quest’ultima.

Quello che ora stiamo facendo, che è l’unica azione utile in questo momento, è comprendere l’applicabilità di quanto dettato, lo ricordo per tutti, da una legge approvata dal parlamento con la “richiesta di fiducia”, e di vederne i termini interpretativi ed operativi, specie integrati con le altre norme nazionali (368/99 e sue successive) e con le normative europee.

Questo è, ovviamente a mio avviso, in questo momento pre-elettorale, l’unico spazio di lavoro possibile e su cui sto (stiamo) lavorando con incontri comuni con altri presidenti di conferenze e personali con componenti ministeriali e politici.

Penso che sia evidente a tutti al di là di comprensibilissime esternazioni risentite ed offese, che l’unico nostro interlocutore al momento sia il MUR da un lato per l’attività diretta di consultantche mi attribuiscono, ed in via indiretta tramite la CRUI e il CUN.

Ovviamente, superata la pausa elettorale e chiarita l’evoluzione del quadro politico e governativo sarà mia cura, dopo esserci riuniti ed avervi consultato, agire sia con una azione diretta sul Ministro MUR sia, se servisse e come ragionato anche con le altre componenti accademiche, con azioni più evidenti, ma utili al sistema, come scrivendo e richiedendo l’intervento delle più alte cariche dello Stato, a difesa della qualità della formazione universitaria e della sanità della nostra Nazione.

Penso che queste siano azioni valide praticamente, oltre che politicamente corrette e non legate allo sfruttamento dei bisogni economici dei più fragili fra i nostri giovani colleghi ed allecaptatio benevolentiae“sparate” sui media a beneficio sia dei più giovani che delle loro famiglie che della “minoranza rumorosa” che vede nella nostra Università un nemico ed una sede elitaria.

2. Sul secondo tema “accesso a medicina”, come detto, per ora più sullo sfondo, si sta svolgendo come concordato una azione “preventiva” per cui tornerò da voi a brevissimo.

Prego i Presidenti dei Collegi della massima diffusione all’interno dei rispettivi Collegi ed i Referenti di inviarla ai Direttori delle Scuole di specializzazione delle singole Tipologie.
In copia in questa mia sono anche i nostri rappresentanti al CUN ed i Presidenti delle Conferenze, per conoscenza e diffusione, e prego i Presidenti dei Collegi ed amici Prof. Di Lenarda ed Alesse, nella loro funzione di componenti CRUI, se lo ritengono, di diffondere questa mia anche agli altri Rettori del gruppo CRUI-Medicina.
Grazie.
Andrea